Un nuovo studio pubblicato su Nutrition & Diabetes ha analizzato oltre 41.000 adulti americani, approfondendo orario, frequenza e qualità dei pasti notturni in relazione alla mortalità per tutte le cause, per il cancro e per il diabete. Ecco i punti chiave emersi dalla ricerca:
Principali risultati dello studio
- ✅ Mangiare dopo le 23:00 è associato a un aumento del rischio di mortalità, in particolare per diabete e malattie generali.
- ✅ Frequenza: chi consuma snack notturni più di una volta ha un rischio significativamente maggiore di morire prematuramente.
- ✅ Qualità del cibo: alimenti ad alto contenuto calorico e poveri di nutrienti (snack confezionati, dolci, bevande zuccherate) aumentano il rischio di morte fino al 97% in più per il diabete, mentre spuntini leggeri a base di frutta, yogurt o cereali integrali non mostrano rischi aggiuntivi.
Cosa mangiare se non riesci a resistere
Se proprio non riesci a evitare uno spuntino serale, ecco alcune strategie per minimizzare i rischi:
- 🥗 Scegli cibi leggeri e nutrienti: opta per frutta fresca, yogurt magro, piccole porzioni di cereali integrali o verdure cotte.
- 🚫 Evita abbuffate e “sgranocchiare” continuo: stabilisci un limite calorico (es. 150–200 kcal) e rispettalo.
- ⏰ Anticipa lo snack quando possibile: cerca di consumarlo almeno un paio d’ore prima di coricarti, in base al tuo orario di sonno.
Conclusioni e limiti dello studio
È importante sottolineare che questo è uno studio osservazionale: i ricercatori hanno semplicemente rilevato che chi mangia alimenti ipercalorici dopo le 23:00 e lo fa con maggior frequenza tende ad avere un’incidenza più alta di determinate patologie.
Ciò non implica che il consumo notturno sia la causa diretta di tali malattie. Potrebbe infatti essere che chi fa snack ipercalorici di sera:
- tenda a mangiare di più in generale, accumulando un surplus calorico giornaliero;
- abbia uno stile di vita con altri fattori di rischio (stress, sonno irregolare, attività fisica limitata).
In pratica, se uno assume più calorie complessivamente—e lo fa includendo spuntini dopo le 23:00—il rischio di patologie metaboliche può aumentare, ma non è possibile separare l’effetto del quando da quello del quanto si mangia.
👉 Per approfondire, leggi lo studio completo su Nutrition & Diabetes:
https://doi.org/10.1038/s41387-024-00266-6