Introduzione L’epidemia di COVID-19 è causato da un ceppo virale simile a quello dell’influenza (SARS-CoV2). Dall’avvento dell’influenza spagnola nel 1918, è risaputo che la malnutrizione sia in difetto che in eccesso è collegata ad una prognosi peggiore dell’infezione virale [1]. L’influenza asiatica (1957- 1960) e quella di Hong Kong (1968) hanno confermato che l’obesità e…
Oltre a quello intrauterino, ci sono altri due periodi della vita che sono determinanti per la salute dell’individuo: l’infanzia (in particolare il periodo che va tra i 3 e i 5 anni) e l’adolescenza. È stato visto, infatti, che un bambino o una bambina sani diventeranno probabilmente un uomo o una donna sani, al contrario…
La nutrizione clinica ha come scopo quello di elaborare piani alimentari atti alla prevenzione o al trattamento di disturbi della salute legati all’alimentazione. Di seguito verranno elencati alcuni dei disturbi più comuni: • Malattie cardiovascolariLa dislipidemia è una qualsiasi condizione clinica nella quale sono presenti nel sangue elevate concentrazioni di lipidi. Essa comprende sia l’ipercolesterolemia…
Negli anni ’50 uno scienziato americano di nome Ancel Keys dimostró nel suo “7-country study” come i paesi localizzati intorno al Mediterraneo (Italia, Grecia, Yugoslavia) e il Giappone avessero una minor incidenza di malattie cardiovascolari rispetto agli altri presi in esame (Stati Uniti, Finlandia, Olanda). A questo studio ne sono susseguiti molti altri nel corso degli anni…
La carnitina è un composto vitamino-simile formato da diversi amminoacidi, in particolare, da lisina e metionina. Essa è stata isolata per la prima volta nel 1905 da Gulewitsch e Krimberg a partire da estratti di muscolo bovino, ma è solo negli anni ’80 che si è cominciato a capire quale fosse il ruolo biologico di…
Articolo tratto da: “International Society of sports nutrition position stand: caffeine and performance” – Erica R Goldstein et al. – Journal of the international society of sports nutrition (2010) Meccanismo d’azione La caffeina viene assorbita molto rapidamente dal tratto gastrointestinale [1 -3], e si muove attraverso le membrane cellulari con la stessa facilità con cui…
La bioimpedenzometria è una tecnica non invasiva che permette di valutare la composizione corporea. L’analisi impedenzometrica consiste nel far passare una debole corrente alternata (50 kHz) attraverso il corpo mediante degli elettrodi applicati in specifici punti di repere, situati sul piede e sulla mano e collegati ad un impedenzometro mediante un cavo tetrapolare. Dopodichè l’impedenzometro…
L’analisi bioimpedenzometrica segmentale permette di calcolare la massa muscolare in specifici distretti (segmenti) del corpo. La procedura è simile a quella della bioimpedenzometria classica con la differenza che vengono applicati 8 elettrodi invece di 4 e che quest’ultimi vengono collegati all’impedenzometro mediante un cavo ottapolare invece che tetrapolare. I segmenti valutati sono: arto superiore sinistro,…
L’IMC (indice di massa corporea) o BMI (body mass index) si calcola dividendo il peso per il quadrato dell’altezza. Il numero che esce fuori da questa equazione può essere usato per decidere se una persona è in sottopeso, normopeso, sovrappeso o obesa. Tuttavia, esso prende in considerazione solo due parametri, che sono, il peso e…
Il periodo intrauterino rappresenta il primo periodo della vita in grado di porre l’individuo a rischio obesità. Secondo la teoria del trascinamento metabolico, infatti, una nutrizione eccessiva nel terzo trimestre di gravidanza, periodo in cui si ha il maggior accumulo di tessuto adiposo nel feto, sembra tradursi nello sviluppo di un feto grosso per età…